Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

• Magistrato. Colpito da un procedimento disciplinare del ministro della Giustizia Castelli perché aveva così risposto a un pubblicitario che vedeva l’ombra del Cavaliere dietro le sue sentenze: ”Quanto a Berlusconi, non me ne potrebbe fregare di meno. Oltretutto io appartengo idealmente a tutt’altra (e opposta) parrocchia! Ma anche da quella sono indipendente”. ”Il Guardasigilli anziché chiamarlo al ministero per dargli un encomio lo vuole processare. Come avrebbe dovuto rispondere, secondo il ministro? ”E’ vero, sono berlusconiano”? Avrebbe confermato i sospetti. ”Non mi interesso di politica”? Non sarebbe stato credibile. ”Non le dico come la penso”? Vagamente ridicolo. Fossimo al posto suo, chiederemmo di essere processati subito. Dalla massima autorità vivente nel campo del ”me ne frego”: il ministro Bossi” (Sebastiano Messina, ”la Repubblica” 8/3/2002).