Aldo Carboni, "Il Sole-24 Ore" 31/3/2002., 31 marzo 2002
«La carta va bagnata con una spugna naturale e messa sotto pressa almeno 12 ore prima della stampa
«La carta va bagnata con una spugna naturale e messa sotto pressa almeno 12 ore prima della stampa. Poi si mette la pietra sul piano del torchio e la si inchiostra, un’operazione delicata, ci vogliono polpastrelli sensibili; poi la carta viene messa sulla pietra, si sceglie la pressione giusta per il torchio, si tira un carrello e sotto c’è un pettine, che passa con peso uniforme e ben distribuito su carta e pietra, in modo che l’inchiostro si imprima bene, con nettezza, senza la minima sbavatura» (Romolo Bulla, stampatore d’arte, a proposito della litografia).