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 2002  aprile 04 Giovedì calendario

«Solo alcune sette sufi prevedono la castità», spiega Valentina Colombo, docente d’Islamistica all’Università di Bologna

«Solo alcune sette sufi prevedono la castità», spiega Valentina Colombo, docente d’Islamistica all’Università di Bologna. «Ma non a caso sono considerate eretiche. Il buon musulmano deve sposarsi e prolificare per accrescere l’ummah, la comunità dei fedeli». La cultura islamica ha prodotto Le mille una notte, con le sue seduzioni di schiave e il mito dell’harem con le concubine custodite da eunuchi... «Entrambe sono realtà estranee all’Islam tradizionale. Le Mille e una notte, tra l’altro, sono un’eco persianeggiante». Dunque, si addice di più all’Islam il bagaglio di veli e altri strumenti punitivi, nei confronti della donna? «Nel Corano c’è un solo riferimento al velo, una cortina di stoffa consigliata per proteggere dagli sguardi le mogli del Profeta». Altre pratiche repressive della sessualità tristemente note sono la clitoridectomia, l’infibulazione... «Sono usanze preislamiche, radicate nell’Africa orientale, come dice la scrittrice femminista Nawal Saadawi, nel suo Il volto nascosto di Eva, libro che le è costato, in Egitto, una denuncia per apostasia, in cui si chiede, da parte di un tribunale religioso, che il suo matrimonio venga sciolto». Il divorzio è possibile da entrambe le parti, nella società musulmana? «Nei paesi che si rifanno all’Islam classico, è possibile solo da parte dell’uomo. il talak, il ripudio». La donna ripudiata può risposarsi? «Solo dopo tre cicli mestruali». Una fobia del ciclo? «In questo caso si tratta di un accorgimento per assicurare la paternità di un’eventuale prole». Anche la poligamia è un aspetto tipico dell’Islam. «Molti governi stanno cercando di abolirla perché provoca complicazioni legali». L’Iran, al contrario, l’ha reintrodotta dopo l’abolizione da parte dello scià. «Sì. In Iran, stato sciita, c’è poi l’usanza del ”matrimonio di godimento”». Cioè? «Il sesso al di fuori del matrimonio è vietato al musulmano, ma ci sono situazioni, come una lunga lontananza da casa per motivi di lavoro, in cui l’uomo può cadere in tentazione. Allora sposa, restando nei limiti delle quattro mogli concesse, una donna: per un po’ di tempo. Il contratto deve essere scritto e sono specificate l’ora d’inizio e l’ora della fine». Insomma, il matrimonio con la data di scadenza.