di diletta Girella Macchina del tempo anno 3 n.4 aprile 2002 pag. 16-21, 4 aprile 2002
1637/1663
Madama Cristina: Vita avventurosa e piena di nemici. Amori a volontà in giovinezza, tormenti e rimorsi in vecchiaia. Ifrancesi, che l’avevano messa in sella, dovettero pentirsi presto: in premio volevano annettersi il Piemonte e lei glielo impedì. Provò a spodestarla pure il cognato Tommaso di Carignano, ma invano. Cristina morì a 61 anni, nel 1663, dopo una vita molto movimentata, ancora padrona della situazione. Quanto agli amanti: beh, ne ebbe parecchi e i torinesi imbastirono milioni di chiacchiere sulla sua carrozza che, di giorno o di notte, attraversava la città raggiungendo le vigne fuori mano. Ma da vecchia fu presa dai rimorsi e visse in perenne crisi mistica, torturandosi per penitenza il corpo e l’anima.