di diletta Girella Macchina del tempo anno 3 n.4 aprile 2002 pag. 16-21, 4 aprile 2002
1638/1675
Carlo Emanuele II: Un figlio di mamma, uomo debole, scrittore mediocre. Costruì il Valentino e il Palazzo Reale. Restò sottomesso alla madre fino alla maggiore età: «Egli non sottoscriveva nessuna carta se non la vedeva prima contrassegnata con la cifra di Cristina» dice Francesco Cognasso ne I Savoia, (Corbaccio * 28,4). Anche se questa sottomissione dovette farlo soffrire: morta la madre, licenziò favoriti che l’avevano circondata, come Filippo d’Anglié. Scrisse, in un italiano pessimo, una sorta di autobiografia (Memoriali) e politicamente campò con la protezione francese. Costruì il Valentino, il Palazzo Reale, la Cappella della Sindone.