di diletta Girella Macchina del tempo anno 3 n.4 aprile 2002 pag. 16-21, 4 aprile 2002
1802/1821
Vittorio Emanuele I: Riportò a Torino la monarchia esiliata da Napoleone. Fondò l’arma dei carabinieri. Re in esilio e poi tornato in patria, alla caduta di Napoleone. Massimo d’Azeglio descrisse magistralmente il suo arrivo a Genova e lo sgomento provato dal popolo che gli vide il codino, un’acconciatura che non si usava da vent’anni e che Vittorio Emanuele I ostentava in polemica con Napoleone e l’89. Cercò infatti di riportare indietro il Paese a prima della Rivoluzione. E si coprì un pochino di ridicolo. Ma era una pasta d’uomo: perdonò quasi tutti i piemontesi che s’erano compromessi con Bonaparte. Fondò l’arma dei carabinieri.