Laura Laurenzi, "la Repubblica" 31/3/2002, 31 marzo 2002
La contessina Elisabeth Angela Marguerite Bowes-Lyon conobbe a un ballo il futuro marito Alberto, secondogenito di re Giorgio V, e non lo apprezzò affatto
La contessina Elisabeth Angela Marguerite Bowes-Lyon conobbe a un ballo il futuro marito Alberto, secondogenito di re Giorgio V, e non lo apprezzò affatto. Amò invece a prima vista l’erede al trono David, che avrebbe regnato solo un anno per poi abdicare e sposare la Simpson. David era brillante e pieno di fascino, Bertie complessato, balbuziente e timido. Nonostante ciò la chiese in sposa tre volte, e per tre volte lei lo rifiutò: «Anche se è il figlio del re è un balbuziente e non lo sposerò mai. E’ impacciato, sempre indeciso e gli sudano le mani: come si fa a sposare uno così?». La convinse solo la regina Mary, entusiasta di quella ragazza scelta nell’aristocrazia di provincia. Le nozze furono celebrate il 24 aprile 1923: entrando nell’abbazia di Westminster, la sposa andò a deporre il bouquet sulla tomba del Milite Ignoto («Da quel momento entrò nel cuore dei sudditi»).