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 2002  aprile 03 Mercoledì calendario

«Gala Dalì era un mostro. Conoscerla significava odiarla. Priva di alcuna morale, capace di fingersi nazista per opportunismo, gli unici suoi interessi erano il denaro e il sesso

«Gala Dalì era un mostro. Conoscerla significava odiarla. Priva di alcuna morale, capace di fingersi nazista per opportunismo, gli unici suoi interessi erano il denaro e il sesso. Avida Dollars, il soprannome coniato da Breton anagrammando il nome di Dali è dovuto soprattutto a lei. Era anche una ninfomane, capace di pagare cifre elevatissime per assicurarsi una notte con un giovane. Dalì era un voyeur e spesso la incoraggiava. Si ribellava solo quando Gala andava a letto con i suoi amanti» (John Richardson, critico d’arte).