di Mirella Delfini con Gualtiero Frangini su Macchina del tempo anno 3 n.4 aprile 2002 pagg. 110-117, 4 aprile 2002
• Orientamento: vespe, api, formiche, termiti, farfalle e perfino bruchini da nulla sono capaci di orientarsi molto meglio di un essere umano (sempre che questo non abbia una bussola!)
• Orientamento: vespe, api, formiche, termiti, farfalle e perfino bruchini da nulla sono capaci di orientarsi molto meglio di un essere umano (sempre che questo non abbia una bussola!). Evidentemente, non possiedono solo i cinque sensi che abbiamo noi. Eccezionali capacità di percezione permettono loro di avvertire il campo magnetico terrestre, l’umidità dell’aria, il tasso di inquinamento dell’ambiente e certi odori molto lievi che non colpirebbero mai le nostre narici. • Vista: api e formiche sono capaci di leggere la luce polarizzata nel cielo e quando viaggiano usano la tecnica della navigazione stimata: hanno cioè sempre la rappresentazione aggiornata della loro posizione spaziale rispetto al punto di partenza. Il loro indicatore di rotta è uno strumento straordinario incorporato nella rètina. La trovata è di avere già in testa una piccola copia del modello di polarizzazione del cielo. Basta che le righe ”mentali” coincidano con quelle del cielo, perché gli insetti si spostino senza problemi. In uno studio presentato a Roma, all’Accademia dei Lincei, i biologi svizzeri R. Wehner e S. Wehner (sono marito e moglie) hanno detto che questo strumento è il più straordinario filtraggio per sovrapposizione che esista in un sistema nervoso. • Meteorologia: molti insetti sono addirittura in grado prevedere terremoti e catastrofi naturali. Non solo: anche il maltempo e perfino il caldo o il freddo eccessivi, e sanno perfino organizzarsi per affrontarli. I Cinesi studiano molto gli insetti, e si fidano totalmente delle informazioni che forniscono con il loro comportamento. Dicono che «quando si impara a interpretare le loro reazioni, le bestie sono più attendibili dei meteorologi».