7 aprile 2002
Il sequestro Soffiantini è uno dei pochi film girati ”in sequenza”, cioé seguendo la storia dall’inizio alla fine, per dare più realismo al film
Il sequestro Soffiantini è uno dei pochi film girati ”in sequenza”, cioé seguendo la storia dall’inizio alla fine, per dare più realismo al film. Affaticato Michele Placido: "E’ stata molto dura non mangiare fino a perdere dieci chili. Abbiamo lavorato in posti impossibili. Sveglia tutte le mattine alle cinque per tre mesi. Il mio viso è stato segnato dal sole, dal freddo e dalla stanchezza, la barba è cresciuta realmente. Mi sono ferito più volte" (Tony Sperandeo si è rotto una mano).