Antonio Ferrari, ìlimesî n.1/2001, 8 aprile 2002
Quali sono queste priorità? «Restituzione, da parte di Israele, delle alture del Golan senza alcun compromesso; presenza del contingente d’occupazione siriano in Libano; alleanza flessibile con l’Iran e interessata tolleranza nei confronti della milizia libanese più temibile, Hezbollah, che da Teheran riceve denaro e istruzioni; infine, la consueta politica, per interposto attore, del mordi e fuggi nei confronti dello Stato ebraico, perché di altro non si tratta, visto che i due eserciti, israeliano e siriano, si son fatti un punto d’onore di non affrontarsi mai, almeno dal 1982, la data dell’attacco, pianificato proprio da Sharon, al Libano»
Quali sono queste priorità? «Restituzione, da parte di Israele, delle alture del Golan senza alcun compromesso; presenza del contingente d’occupazione siriano in Libano; alleanza flessibile con l’Iran e interessata tolleranza nei confronti della milizia libanese più temibile, Hezbollah, che da Teheran riceve denaro e istruzioni; infine, la consueta politica, per interposto attore, del mordi e fuggi nei confronti dello Stato ebraico, perché di altro non si tratta, visto che i due eserciti, israeliano e siriano, si son fatti un punto d’onore di non affrontarsi mai, almeno dal 1982, la data dell’attacco, pianificato proprio da Sharon, al Libano».