Salameh Nematt, ìlimesî n.1/2001, 8 aprile 2002
Com’è andata la convivenza? «Male. Nel 1950 la costituzione giordana riconobbe la piena cittadinanza a tutti i profughi palestinesi, ma questi, sebbene ormai parte integrante della società giordana, furono rappresentati nelle istituzioni politiche e nelle Forze Armate solo in maniera simbolica
Com’è andata la convivenza? «Male. Nel 1950 la costituzione giordana riconobbe la piena cittadinanza a tutti i profughi palestinesi, ma questi, sebbene ormai parte integrante della società giordana, furono rappresentati nelle istituzioni politiche e nelle Forze Armate solo in maniera simbolica. Tutto rimase sotto il controllo dei giordani dell’East Bank, quella che chiamano Transgiordania. Fu la guerra civile del Settembre Nero, nel 1970, a dare un duro colpo all’unità nazionale. In due settimane di scontri le fazioni dell’Olp tentarono di rovesciare il governo giordano accusato di collaborare con Israele. Anche se la maggior parte dei palestinesi restò neutrale, tra le due popolazioni si aprì una ferita profonda. Alla fine ci furono 2.500 morti».