Anna Maria Salviati, Teresa , Messaggero, N.309/2000 19/09/2000, 12 aprile 2002
All’asilo prendeva addirittura ripetizioni di bastoncini. Lo giura ridendo Rodolfo Laganà che, per chi non l’avesse capito, spiega di non avere mai avuto voglia di studiare
All’asilo prendeva addirittura ripetizioni di bastoncini. Lo giura ridendo Rodolfo Laganà che, per chi non l’avesse capito, spiega di non avere mai avuto voglia di studiare. «Preferivo giocare a pallone 24 ore su 24. In alternativa al calcio davo il meglio di me stesso a flipper». Era quindi la disperazione di papà Roberto, dirigente delle Poste, e di mamma Iolanda, gioielliera e casalinga. Attrice anche l’unica sorella Antonella. (Inquadratura su Rodolfo Laganà)