Marco Belpoliti, La Stampa 12/4/2002, 12 aprile 2002
Pendolari 1. Sembra che almeno 2 o 3 milioni di italiani siano perennemente in viaggio: in autobus (soprattutto gli studenti), in automobile, in treno (i cosiddetti pendolari)
Pendolari 1. Sembra che almeno 2 o 3 milioni di italiani siano perennemente in viaggio: in autobus (soprattutto gli studenti), in automobile, in treno (i cosiddetti pendolari). Secondo gli psicologi del Centro di Psicologia clinica, esistono cinque categorie di pendolari: i super-organizzati (21 per cento), come i manager che continuano a lavorare al computer o gli studenti che ripassano le lezioni; i disadattati (25 per cento), incapaci di fissarsi su una sola attività, che passano di continuo dal giornale al cellulare, dal walkman alla tastiera sms; i chiacchieroni (15 per cento); i sonnacchiosi (20 per cento), che recuperano energie appisolandosi; gli spensierati (20 per cento), "che sfoderano rilassamento, tranquillità e persino gioia. Con ogni probabilità non compiono l’errore individuato dagli psicologi: pensare".