varie, 14 aprile 2002
GIVONE Sergio
GIVONE Sergio Buronzo (Vercelli) 11 giugno 1944. Filosofo. Insegna Estetica all’Università di Firenze. Con Massimo Cacciari, Carlo Sini e Vincenzo Vitiello, direttore di “Paradosso”. Saggi: Ybris e Melncholia, Dostoevskij e la filosofia, Disincanto del mondo e pensiero tragico, Storia dell’estetica, Storia del nulla, Favola delle cose ultime (“liberal” 29/4/1998) • «Di Sergio Givone ce ne sono due, il filosofo e il romanziere. Come succede in questi casi (Calasso sul mito, Magris scrittore di romanzi, l’autobiografismo di Vattimo), il romanziere nasce dopo il filosofo, che per molti versi ne è all’origine. Il filosofo cerca concretezza, espansione creativa, misura e peso dei sentimenti. Filosofia come prospettiva che trova contenuti fuori da se stessa. Il saggista Givone è autore, tra l’altro, di un libro memorabile su Dostoevskij e la filosofia, di un viaggio nella tradizione filosofica e letteraria occidentale intitolato Eros/ethos , e de Il bibliotecario di Leibniz , dove mostrava la difficoltà di separare dalla filosofia ciò che dovrebbe appartenere in esclusiva alla letteratura. Questo per dire quanto è stata sempre nutriente la sua attrazione nei confronti del romanzo. Il Givone romanziere, identità recente, ha firmato Favola delle cose ultime , Nel nome di un Dio barbaro e Non c’è più tempo [...]» (“la Repubblica” 8/3/2008).