Terre sauvage avril 2002, 16 aprile 2002
Caccia ai boscimani Il governo non li vuole più nelle terre ricche di diamanti Tempi duri per gli ultimi 700 boscimani delle famiglie Gana e Gwi, che vivono nelle riserve del deserto del Kalahari centrale
Caccia ai boscimani Il governo non li vuole più nelle terre ricche di diamanti Tempi duri per gli ultimi 700 boscimani delle famiglie Gana e Gwi, che vivono nelle riserve del deserto del Kalahari centrale. Il governo del Botswana ha tagliato i rifornimenti d’acqua, sostenendo di non poter permettersi i 3 dollari settimanali a persona di costo del servizio. L’Unione europea si è offerta di pagare, ma il governo ha ignorato la proposta. Secondo l’associazione Survival International, il motivo per cui il governo del Botswana vuole cacciare i boscimani da quelle terre è che queste hanno ricchi giacimenti di diamanti. Questo non è l’unico problema della popolazione della savana, che già da tempo subisce le violenze dei guardiacaccia. Nell’agosto del 2000 i boscimani del villaggio di Molapo furono torturati per sei giorni dai ranger del parco. L’accusa: aver cacciato illegalmente, anche se la caccia è la loro principale fonte di sostentamento. La riserva in cui vivono i boscimani fu istituita negli anni ’30 dal governo coloniale inglese, sulle terre in cui la popolazione vive da 20mila anni. Terre Sauvage avril 2002 pag. 22 Panorama