Paolo Foschini, Sette n. 15, 17 aprile 2002
Sentenze. La prima sentenza del giudice Saverio Borrelli riguardava «una faccenda di supposte: un contenzioso sul brevetto delle confezioni»
Sentenze. La prima sentenza del giudice Saverio Borrelli riguardava «una faccenda di supposte: un contenzioso sul brevetto delle confezioni». Tra i ricordi dell’attività in pretura, l’incontro con Mike Bongiorno: «Lo denunciò un sarto: gli aveva confezionato un vestito prendendogli le misure a occhio, guardandolo in tivvù. Poi glielo aveva spedito in regalo, aspettandosi un ritorno pubblicitario che non arrivò. Alla fine lo citò in giudizio, ma io lo assolsi: il vestito s’era perso chissà dove, a Mike non era mai arrivato». La prima volta sul giornale «in terza elementare, a Firenze: la mia maestra fu intervistata da La Nazione per un’inchiesta sulla scuola e indicò in me l’alunno che di solito, in sua assenza, era incaricato di segnare sulla lavagna i buoni e i cattivi».