R. Romano, Salute di Sorrisi e canzoni, n.36 aprile 2002 pagg.28-29, 17 aprile 2002
La diagnosi. Non sempre, quando l’appendice si infiamma, è necessario asportarla. Ecco come capire se è il caso o no di operare
La diagnosi. Non sempre, quando l’appendice si infiamma, è necessario asportarla. Ecco come capire se è il caso o no di operare. Gli esami. Verificate la presenza di un tasso elevato di globuli bianchi nel sangue o se ci sono tracce di sangue nelle urine. La conferma definitiva arriva però soltanto con un’ecografia addominale. La palpazione. In caso di appendicite acuta basterà una leggera pressione del medico sulla zona per provocare dolore. Stessa reazione quando si preme sull’addome e poi si toglie d’improvviso la mano. L’intervento. Nel caso di appendicite acuta, è bene agire in fretta per evitare che l’appendice si perfori e trasmetta l’infezione al peritoneo. un’operazione di routine, senza rischi. Viene praticata un’anestesia spinale. I punti di sutura sono «graffette» che si sciolgono da sé, così non c’è bisogno di tornare in ospedale per toglierli. Il tempo massimo di ricovero arriva a 15 giorni.