Luciano De Crescenzo, "Storia della filosofia greca", Mondadori., 17 aprile 2002
Un Antifonte Ateniese, esiliato politico, aprì a Corinto un ”negozio di consolazioni” convinto di poter curare con le parole qualsiasi sofferenza dell’anima
Un Antifonte Ateniese, esiliato politico, aprì a Corinto un ”negozio di consolazioni” convinto di poter curare con le parole qualsiasi sofferenza dell’anima. Dopo un po’ ebbe l’idea di scrivere a pagamento anche arringhe e requisitorie, conquistandosi in poco tempo il soprannome di ”cuoco dei discorsi”. Compresa nella parcella una lezione di oratoria, durante la quale pretendeva che il cliente imparasse il discorso a memoria.