Indro Montanelli a Tiziana Abate, "Corriere della Sera" 13/4/2002., 13 aprile 2002
Il giorno in cui Winston Churchill, in piena guerra, si recò a visitare un quartiere londinese raso al suolo dalle bombe, vide tra le macerie una bottega di barbiere illesa sulla quale il proprietario aveva appeso il cartello: «Business as usual (si lavora come sempre)» e proclamò d’esser fiero «di condurre un popolo che dava tali prove» (lì per lì nessuno ebbe il coraggio di dirgli che il proprietario del negozio era un Pasquale Esposito»
Il giorno in cui Winston Churchill, in piena guerra, si recò a visitare un quartiere londinese raso al suolo dalle bombe, vide tra le macerie una bottega di barbiere illesa sulla quale il proprietario aveva appeso il cartello: «Business as usual (si lavora come sempre)» e proclamò d’esser fiero «di condurre un popolo che dava tali prove» (lì per lì nessuno ebbe il coraggio di dirgli che il proprietario del negozio era un Pasquale Esposito».