M.A. Masino, Salute di Sorrisi e canzoni, n.36 aprile 2002 pagg.72-73, 18 aprile 2002
Agopuntura. Fatti pungere ti sentirai meglio. A forza di sentirlo ripetere, alla fine avete ceduto. «L’agopuntura è l’unica soluzione ai tuoi problemi, a me sono scomparsi i dolori reumatici, mio marito non sente più l’artrosi
Agopuntura. Fatti pungere ti sentirai meglio. A forza di sentirlo ripetere, alla fine avete ceduto. «L’agopuntura è l’unica soluzione ai tuoi problemi, a me sono scomparsi i dolori reumatici, mio marito non sente più l’artrosi...». Là dove i farmaci non arrivano, può questo antichissimo metodo cinese che consiste nello stimolare i centri vitali del corpo con gli aghi. E non è solo una questione di moda: è di qualche anno fa il riconoscimento ufficiale da parte del National institute of health (Nih), una delle più importanti autorità sanitarie americane. Non basta. Anche l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) è tanto favorevole all’agopuntura che la consiglia nella terapia di 43 diverse patologie: dall’asma alla cefalea, dallo stress all’insonnia. «Secondo gli occidentali», spiega Franco Cracolici, direttore della Scuola agopuntura di Firenze, «gli aghi attivano la produzione di peptidi oppiacei, che si possono definire le ”molecole della serenità”. A che servono? Si oppongono alla vasodilatazione, che provoca le infiammazioni, e quindi al dolore». Secondo i cinesi, però, non sono queste le ragioni per cui i microscopici aghi, che possono essere infilati in oltre duemila punti, possono curare molte malattie: «Secondo la medicina cinese, l’agopuntura agisce sui ”meridiani”, cioè i canali lungo i quali scorre l’energia (chiamata Qi). Ogni meridiano è ”dominato” da un organo, è cioè controllato da fegato, polmone ecc.», spiega Cracolici. Quando l’energia non circola in modo armonioso tra i vari organi, ci si ammala. « a questo punto che intervengono gli aghi: inseriti nel modo e nei punti giusti, sono in grado di sbloccare il flusso energetico e di far scorrere meglio il sangue», dice Cracolici.