La Macchina del Tempo maggio 2002, 18 aprile 2002
Tremila lingue stanno per estinguersi L’Unesco, nel nuovo Atlante delle lingue, annuncia che metà delle seimila lingue parlate oggi rischia di estinguersi
Tremila lingue stanno per estinguersi L’Unesco, nel nuovo Atlante delle lingue, annuncia che metà delle seimila lingue parlate oggi rischia di estinguersi. In Europa le lingue minacciate sono una cinquantina. In Italia sta ormai sparendo il cimbro, lingua delle comunità dell’Altopiano di Asiago. In molte aree gli adulti o le autorità incoraggiano i più giovani ad apprendere una lingua diversa da quella dei genitori, col risultato che tremila lingue sono parlate da meno di 10mila persone, mentre venti lingue sono parlate da tre quarti dell’umanità. E’ un processo dinamico, non necessariamente catastrofico: si perde un’identità linguistica per acquisirne un’altra. Vi sono tuttavia esperimenti riusciti di rivitalizzazione di lingue quasi scomparse e di riaffermazione quindi di identità politica e culturale ( l’ainu in Giappone e, per molti aspetti, anche l’ebraico in Israele). interesssanti, ma probabilmente perdenti, i tentativi di creare un multilinguismo nella rete, con lo sviluppo di motori di ricerca multilingue. E’ interessante notare chge il processo di concentrazione delle lingue è analogo al processo di concetrazione della valuta ( caso dell’euro, che in un solo colpo ha fatto sparire dodici monete nazionali).