Anna Maria Salviati, Teresa , Messaggero, N.299, 19 aprile 2002
Mai un capriccio. Donatella (nata a La Spezia il primo ottobre 1963) era una bimba buonissima, che giocava ore con il gatto arancione Poldo
Mai un capriccio. Donatella (nata a La Spezia il primo ottobre 1963) era una bimba buonissima, che giocava ore con il gatto arancione Poldo. In più suonava chitarra e pianoforte. «Ero l’unica Bianchi intonata. Mio fratello Gianfranco, campione di vela nonché skipper professionista, e mia sorella Gabriella, l’artista di famiglia con la passione per la scultura, non sapevano cosa fossero le sette note. Inoltre la mamma, che per sposarsi ha rinunciato ad una promettente carriera canora, tifava per me». (Inquadratura su Donatella Bianchi)