Il Venerdì, fonte The New York Times, 19/4/2002, 19 aprile 2002
Note. Un’azienda californiana di biotecnologie ha avuto l’idea di usare il Dna per far musica. La doppia elica è costituita da una combinazione di quattro composti, a ognuno dei quali viene associata una nota; per l’accompagnamento si usa l’Rna (una nota in chiave di basso per ogni suo amminoacido)
Note. Un’azienda californiana di biotecnologie ha avuto l’idea di usare il Dna per far musica. La doppia elica è costituita da una combinazione di quattro composti, a ognuno dei quali viene associata una nota; per l’accompagnamento si usa l’Rna (una nota in chiave di basso per ogni suo amminoacido). Ogni essere vivente avrà così la sua partitura (già composta quella del virus influenzale).