La Macchina del Tempo maggio 2002, 19 aprile 2002
L’Artico si scioglie e diventa navigabile, ma a chi appartiene? L’Artico si sta sciogliendo e tra una decina d’anni sarà possibile navigare il Passaggio a Nord Ovest (scoperto da Amundsen nel 1906 e sinora percorribile solo da rompighiaccio) per almeno un mese durante l’estate
L’Artico si scioglie e diventa navigabile, ma a chi appartiene? L’Artico si sta sciogliendo e tra una decina d’anni sarà possibile navigare il Passaggio a Nord Ovest (scoperto da Amundsen nel 1906 e sinora percorribile solo da rompighiaccio) per almeno un mese durante l’estate. Per lo stesso motivo tra cinque anni sarà navigabile anche la Rotta del Mare del Nord, nella Russia settentrionale. Già nel settembre del 2000 la St. Roach II, una nave guardacoste canadese, ha percorso il Passaggio in nove settimane (meno della metà del solito) senza incontrare blocchi di ghiaccio che la fermassero. Si potrà anche pescare, ma non è chiaro chi ne avrà il diritto. C’è infatti un problema di sovranità: Russia e Canada considerano le loro rotte artiche come territorio nazionale, mentre per gli Stati Uniti sono acque internazionali (la disputa risale al periodo della Guerra fredda). C’è poi anche un problema di sicurezza: la Marina Americana, secondo ”New Scientist” che ha sollevato il problema, esclude di avere navi vedetta capaci di sorvegliare quel tratto. Inoltre Dennis Conlon, dell’Ufficio americano per la Ricerca Navale, ha rivelato che i satelliti per le comunicazioni non coprono sufficientemente l’area. Percorrere il canale di Nord Ovest continuerebbe quindi ad essere troppo rischioso per i vascelli commerciali.