La Macchina del Tempo maggio 2002, 19 aprile 2002
Api e uomo fanno la spesa allo stesso modo Sharoni Shafir dell’Hebrew University di Gerusalemme, con Tom Waite e Brian Smith della Ohio State University, hanno studiato le abitudini alimentari delle api
Api e uomo fanno la spesa allo stesso modo Sharoni Shafir dell’Hebrew University di Gerusalemme, con Tom Waite e Brian Smith della Ohio State University, hanno studiato le abitudini alimentari delle api. Gli hanno dato due fiori artificiali; il primo (A) con un gambo corto e non molto nettare, l’altro (B) con un gambo più lungo e più nettare. Poi hanno allettato gli insetti con un fiore dal gambo molto lungo (C): subito le api hanno mostrato di preferire il fiore B. Poi, come esca, hanno usato un fiore esile senza nettare (D) e subito le api si sono dirette verso il fiore A. Come a dire che le api, quando vanno in cerca di cibo, non hanno le idee molto chiare. Non che gli uomini siano diversi. Situazione tipo: entriamo in un negozio, vediamo un abito che costa poco e un altro che costa di più. Il primo ci soddisfa e siamo decisi a comperarlo, anche se capiamo che il secondo è di qualità migliore. Ma all’improvviso l’occhio cade su un terzo capo, più bello e costoso degli altri due. Istintivamente pensiamo che se il terzo è troppo bello, il primo è pessimo, e ci orientiamo verso il secondo. Attenzione quindi agli esperti di marketing, che possono metterci sotto gli occhi un prodotto molto costoso per indirizzarci verso