La macchina del tempo maggio 2002, 19 aprile 2002
L’antisqualo miniaturizzato per sub e nuotatori L’azienda australiana SeaChange Technology ha creato un repellente elettronico per squali che protegge sub e nuotatori, senza far del male al predatore più temuto dei mari
L’antisqualo miniaturizzato per sub e nuotatori L’azienda australiana SeaChange Technology ha creato un repellente elettronico per squali che protegge sub e nuotatori, senza far del male al predatore più temuto dei mari. lo stesso congegno utilizzato durante le olimpiadi di Sidney durante le prove di nuoto degli atleti di triathlon nella baia della città, infestata da squali. Quegli apparati funzionano, ma sono ingombranti. La SeaChange li ha miniaturizzati, riducendololi a una scatolina che pesa poco più di mezzo chilo. Il dispositivo funziona così: gli squali sentono le variazioni del campo elettromagnetico con dei sensori che hanno nel muso. L’apparato emette un campo magnetico attorno al sub per un raggio di 12-15 metri: man mano che lo squalo si avvicina, prova un fastidio sempre maggiore, fino ad avere spasmi muscolari. Il predatore rinuncia alla preda, ma senza subire conseguenze. Con questo sistema si farà a meno di reti e repellenti chimici che uccidono anche altri animali, spesso di specie protette come delfini, tartarughe e dugonghi.