Martino Sacchi - Macchina del Tempo Anno 3 n.5 Maggio 2002, 20 aprile 2002
Gli uomini hanno sempre avuto negli occhi lo spettacolo delle stelle. A partire da un certo momento, immaginarono l’universo come un’immensa sfera trasparente ma rigida su cui erano incastonati gli astri, considerati spesso come divinità
Gli uomini hanno sempre avuto negli occhi lo spettacolo delle stelle. A partire da un certo momento, immaginarono l’universo come un’immensa sfera trasparente ma rigida su cui erano incastonati gli astri, considerati spesso come divinità. Alcuni di essi, le stelle, non modificavano mai la loro posizione relativa, muovendosi sempre insieme; altri invece, in particolare il Sole e la Luna, si spostavano su questo sfondo grandioso come in una cavalcata senza fine. I primi greci impararono a usare il cielo per scopi pratici, senza porsi troppi problemi sul piano teorico.