Adelaide Robert-Geraudel e Giusy Cinardi - Macchina del Tempo Maggio 2002, 20 aprile 2002
Le falene della betulla e la Rivoluzione industriale. Qualche volta è la natura a selezionare i colori degli animali in base ai mutamenti dell’ambiente
Le falene della betulla e la Rivoluzione industriale. Qualche volta è la natura a selezionare i colori degli animali in base ai mutamenti dell’ambiente. Per spiegare questo fenomeno, Jean-François Bouvet, neuropsicologo francese, racconta l’evoluzione della Falena della betulla, che esiste da sempre in due varietà: una chiara e una scura. Prima della Rivoluzione industriale gli esemplari chiari erano i più numerosi. Dopo la Rivoluzione industriale l’inquinamento causato dalle fabbriche fece aumentare di numero le farfalle più scure. La spiegazione è semplice: le falene della betulla, che vivono e cacciano esclusivamente di notte, passano le ore del giorno immobili sui tronchi; prima che i fumi industriali invadessero l’atmosfera le betulle erano ricoperte da licheni giallini, che aiutavano le falene a nascondersi dai predatori. Poco a poco i licheni, anneriti dai fumi, sparirono per mancanza di ossigeno, le farfalle chiare divennero facili prede e la natura fece proliferare quelle più scure.