Alessandro Casale - Macchina del Tempo anno 3 n.5 maggio 2002, 5 maggio 2002
La storia della domesticazione delle pecore risale all’8500 avanti Cristo, nel Vicino Oriente. A quel tempo l’uomo del Neolitico comprese che le pecore, rispetto ad altri animali che si difendevano dai predatori fuggendo, opponevano a chi voleva mangiarsele la tecnica del branco: stringendosi al vicino e confondendosi nella massa, ciascun individuo diminuisce la probabilità di essere ucciso
La storia della domesticazione delle pecore risale all’8500 avanti Cristo, nel Vicino Oriente. A quel tempo l’uomo del Neolitico comprese che le pecore, rispetto ad altri animali che si difendevano dai predatori fuggendo, opponevano a chi voleva mangiarsele la tecnica del branco: stringendosi al vicino e confondendosi nella massa, ciascun individuo diminuisce la probabilità di essere ucciso. Avevano inoltre una struttura sociale gerarchica che consentiva, guidando il capo branco, di tirarsi dietro tutto il gregge. Così gli uomini iniziarono l’opera di domesticazione, perfezionando delle tecniche che, in parte, ancora oggi vengono utilizzate.