Alessandro Casale - Macchina del Tempo anno 3 n.5 maggio 2002, 5 maggio 2002
La tecnologia è naturalmente arrivata anche qui, ma restano fondamentali le pratiche, antichissime, della tosatura e della conduzione del gregge, fatta - come da millenni - con l’aiuto dei cani
La tecnologia è naturalmente arrivata anche qui, ma restano fondamentali le pratiche, antichissime, della tosatura e della conduzione del gregge, fatta - come da millenni - con l’aiuto dei cani. Qui in Australia si fa uso di meticci piccoli e leggeri, in grado di tollerare meglio la fatica del continuo movimento. «La funzione del cane» ci spiega John, un pastore di Armidale nel Nuovo Galles del Sud, «è quella di tenere il gregge unito, di impedire che i capi si disperdano. I cani gli corrono continuamente attorno, spingendo le pecore ad ammassarsi tra di loro». Questo continuo movimento alla lunga sfianca i cani e il pastore li sostituisce di continuo. I cani sono addestrati a riconoscere i fischi. «Gli ordini non sono molti ed un buon cane li impara in fretta. Lui obbedisce a noi e il gregge obbedisce al cane».