Alessandro Casale - Macchina del Tempo anno 3 n.5 maggio 2002, 5 maggio 2002
Più sottile di un capello. La lana superfine è l’ultimo stadio nell’evoluzione della lana merino
Più sottile di un capello. La lana superfine è l’ultimo stadio nell’evoluzione della lana merino. Prodotta in Australia da pecore australiane, è straordinariamente morbida, sottile e resistente. Perché sia definita ”fine”, deve esser composta da fibre dal diametro inferiore ai 19 micron, (un micron è la millesima parte di un millimetro). Per la superfine si deve scendere sotto i 16 micron. Tanto per farsi un’idea: un capello ha un diametro medio di circa 60 micron. La lana più raffinata tra la superfine ha un diametro inferiore ai dodici micron: con un chilo di questa lana si potrebbe filare un gomitolo lungo 200 chilometri. Un tessuto in lana superfine costa, ma può essere portato anche d’estate senza particolari problemi, dato che la lana è un ottimo isolante sia per il caldo che per il freddo (i Tuareg del Sahara meridionale si difendono dal sole infuocato del giorno e dal gelo della notte proprio coprendosi con vesti di lana).