Antonio di Pierro - Il sacco diRoma (mondadori), 20 aprile 2002
Sfregiato un Raffaello (Mattina da Mezzogiorno all’Una). Le condizioni poste da Filiberto d’Orange agli emissari del papa equivalgono a una richiesta di resa incondizionata: per iniziare la trattativa, infatti, il pontefice dovrebbe consegnare subito all’esercito imperiale ponte Molle (Milvio) e Trastevere: dal punto di vista strategico, questo rione ha un’importanza cruciale perché attraverso i suoi ponti è possibile invadere Roma
Sfregiato un Raffaello (Mattina da Mezzogiorno all’Una). Le condizioni poste da Filiberto d’Orange agli emissari del papa equivalgono a una richiesta di resa incondizionata: per iniziare la trattativa, infatti, il pontefice dovrebbe consegnare subito all’esercito imperiale ponte Molle (Milvio) e Trastevere: dal punto di vista strategico, questo rione ha un’importanza cruciale perché attraverso i suoi ponti è possibile invadere Roma. Clemente VII risponde con un secco no, la guerra non si ferma. Un lanzichenecco entrato nei palazzi vaticani sfregia con la scritta Lutherus un affresco di Raffaello, Disputa del Santissimo Sacramento. Dentro Castel Sant’Angelo, dove hanno trovato ricovero circa tremila persone, ci si prepara a resistere a un lungo assedio. Nella possente fortezza i magazzini sono pieni di armi, polvere da sparo e viveri.