Antonio di Pierro - Il sacco diRoma (mondadori), 20 aprile 2002
La guerra riprende da via della Lungara (Pomeriggio dalle Due alle Tre). I tamburi annunciano la ripresa della battaglia
La guerra riprende da via della Lungara (Pomeriggio dalle Due alle Tre). I tamburi annunciano la ripresa della battaglia. Una parte dell’esercito imperiale, in particolare gli italiani al comando di Ferrante Gonzaga, rimane a Borgo per controllare il rione appena conquistato e per impedire la fuga da Castel Sant’Angelo delle migliaia di persone che vi si sono rifugiate, tra cui il Papa, molti cardinali, vescovi e baroni. Il grosso dei contingenti imperiali esce invece da porta Santo Spirito e marcia verso Trastevere attraverso via della Lungara. Le squadre tedesche guidate da Corrado di Bemelberg e da Corrado Hess attaccano porta Settimiana. Quelle italiane affidate a Luigi Gonzaga assaltano porta San Pancrazio. A Roma l’ordine è di dirottare tutti gli uomini disponibili a Trastevere per la difesa estrema di quel rione, dal quale dipende la salvezza della città. Molti romani, stanchi di combattere, cercano ogni pretesto per stare lontano dagli scontri più cruenti.