Antonio di Pierro - Il sacco diRoma (mondadori), 20 aprile 2002
Sbaragliate le difese di Trastevere (Pomeriggio dalle Tre alle Quattro). All’attacco deciso e impetuoso dell’esercito imperiale verso le fortificazioni di Trastevere la difesa romana risponde in maniera fiacca
Sbaragliate le difese di Trastevere (Pomeriggio dalle Tre alle Quattro). All’attacco deciso e impetuoso dell’esercito imperiale verso le fortificazioni di Trastevere la difesa romana risponde in maniera fiacca. Pochi sono gli uomini sulle fortificazioni, e poco motivati. In una manciata di minuti i soldati di Carlo V riescono a sfondare. I primi a sbaragliare le postazioni pontificie sono le squadre italiane al comando di Luigi Gonzaga, che sfondano porta San Pancrazio e irrompono nel rione con la cavalleria. Più giù i lanzichenecchi, subito dopo, travolgono la debole resistenza romana e cominciano a invadere il rione da porta Settimiana. Ancora morti e feriti, anche se la battaglia è rapidissima. In breve, dopo Borgo, anche l’altro rione sulla destra del Tevere è saldamente nelle mani degli imperiali. Prima dell’invasione molti trasteverini fanno in tempo a fuggire, attraverso i ponti, dall’altra parte della città.