Attilio Bolzoni e Francesco Viviano, ìla Repubblicaî 17/04/2002, 17 aprile 2002
C’è stata una trattativa segreta con i procuratori? «Sì, almeno da 18 mesi: dentro le carceri, colloqui riservatissimi e sempre smentiti, incontri che hanno sollevato molte polemiche negli ambienti antimafia
C’è stata una trattativa segreta con i procuratori?
«Sì, almeno da 18 mesi: dentro le carceri, colloqui riservatissimi e sempre smentiti, incontri che hanno sollevato molte polemiche negli ambienti antimafia. Il primo passo l’hanno fatto alcuni superboss da qualche anno in galera: Carlo Greco, Giuseppe Madonia, Salvatore Buscemi, Filippo Graviano. Avevano manifestato, probabilmente sotto la regia di Aglieri, la loro disponibilità a ”dissociarsi” in cambio di sconti di pena e carcere meno duro. Ma la svolta è arrivata nei mesi scorsi. Prima con l’adesione dei Corleonesi duri e puri che hanno inviato come loro ”ambasciatore” pronto a dialogare Salvatore Biondino, un fedelissimo di Totò Riina. Poi l’improvvisa uscita di Pippò Calò a un processo, un vero e proprio messaggio a tutti gli altri boss detenuti: ” vero, sono un mafioso, ho fatto parte della Commissione dal 1979 al 1981, giudicatemi per questo ma non voglio essere accusato di stragi e di omicidi che non ho commesso... mi dissocio ma non mi pento, non farò nomi di altri”» .