ìLa Stampaî 17/04/2002, 17 aprile 2002
Lei che ne pensa? «Secondo me la lettera di Aglieri batte piste più realistiche. Quali? Per esempio il ripristino della legge Gozzini, attualmente negata ai mafiosi
Lei che ne pensa? «Secondo me la lettera di Aglieri batte piste più realistiche. Quali? Per esempio il ripristino della legge Gozzini, attualmente negata ai mafiosi. ovvio che una simile eventualità sottende la sostanziale abolizione dell’ergastolo, o quantomeno la possibilità che anche i condannati al carcere a vita non perdano la speranza di poter accedere ai benefici della legge, sedici anni invece dell’ergastolo. E cosa conterrebbe l’altro piatto della bilancia su cui poggia la proposta? Una disponibilità ad avviare dall’interno della mafia una certa opera di revisione, in direzione della negazione di tutto ciò che ha rappresentato finora il substrato ”ideologico-culturale” di Cosa Nostra. Una resa senza altre ”vittime”. Secondo questa logica, gli stessi leader mafiosi dovrebbero assumersi il compito del ”recupero” del popolo mafioso. Operazione che, secondo Aglieri, nessun funzionario statale potrebbe portare a buon fine perché sarebbe vista, in carcere ma anche nel territorio, in chiave esclusivamente repressiva. Ma per poter svolgere tale funzione, i detenuti fautori della proposta dovrebbero aver la possibilità di consultarsi agevolmente».