Fiorenza Sarzanini, ìCorriere della Seraî 18/04/2002, 18 aprile 2002
Ma com’è che non riescono ad arrestarlo? «Molte persone continuano a garantirgli la latitanza. Sono decine gli affiliati sotto controllo
Ma com’è che non riescono ad arrestarlo? «Molte persone continuano a garantirgli la latitanza. Sono decine gli affiliati sotto controllo. Loro lo sanno e si adeguano alle regole imposte dai capi. Durante i pedinamenti si parlano soltanto con cenni della testa e quando raggiungono l’accordo si limitano a una stretta di mano. I vertici di Cosa Nostra fanno affari da miliardi ma rifiutano l’uso delle tecnologie, e questo li rende più sfuggenti. Antonino Giuffrè, il boss arrestato martedì, viveva in un ovile senza elettricità: per scaldarsi si affidava a una stufetta a gas e alla compagnia di una pecora. Non ha fatto resistenza, ma è riuscito a ingoiare un foglio che conservava in tasca. Probabilmente un altro messaggio, forse più esplicito, che gli era stato fatto recapitare da Provenzano» .