Matteo Persivale, "Corriere della Sera", 22/4/2002 pagina 45., 22 aprile 2002
Karl Malone, 39 anni, nero, 116 chili di peso per 2 metri e sei centimetri d’altezza, ala degli Utah Jazz, detto dai tifosi "Il postino" perché «arriva sempre a destinazione», da tempo finanziatore dei repubblicani, intende lasciare il basket per candidarsi governatore dell’Arkansas nel 2006 (giocherà solo la prossima stagione per incassare, tra ingaggio e sponsor, 15 milioni di euro)
Karl Malone, 39 anni, nero, 116 chili di peso per 2 metri e sei centimetri d’altezza, ala degli Utah Jazz, detto dai tifosi "Il postino" perché «arriva sempre a destinazione», da tempo finanziatore dei repubblicani, intende lasciare il basket per candidarsi governatore dell’Arkansas nel 2006 (giocherà solo la prossima stagione per incassare, tra ingaggio e sponsor, 15 milioni di euro). Secondo i primi sondaggi, l’idea di Malone candidato piace a molti per la sua fama di sportivo ma anche perché fa da testimonial alla National Rifle Association, lobby che si oppone a qualunque regola riguardo il possesso di armi (celebre lo spot dove il giocatore dice con sguardo severo e vocione rimbombante: «Karl Malone può fare a meno di molte cose. Ma non toglietegli le sue armi»). Altro gigante dell’Nba con ambizioni da politico è Charles Barkley, ex colonna degli Houston Rockets. Costui però, assai rissoso, noto per la mancanza di stile (gli americani lo chiamano per beffa "sir Charles"), si rese antipatico a molti quando, da giocatore, sputò contro uno spettatore ma sbagliò mira centrando una bimba in piena faccia.