varie, 26 aprile 2002
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Montagnier Luc
• Chabris (Francia) 18 marzo 1932. Ricercatore e docente di oncologia virale all’Istituto Pasteur di Parigi, dove dirige l’Unità di Oncologia virale. Si è dedicato allo studio dei retrovirus e dei tumori virali. Nel 1983 il gruppo di studio da lui diretto ha isolato il virus Hiv 1 e nel 1985 l’Hiv 2. Nel 1993 è stato tra i fondatori del World Foundation for Aids Research and Prevention. Nel 2008 ha vinto con Françoise Barré-Sinoussi e Harald zur Hausen il premio Nobel. Carriera caratterizzata dallo scontro col collega Robert Gallo: «[…] Negli anni ’80 Gallo lavorava ai National Institutes of Health statunitensi e si stava occupando della nuova epidemia di Aids. Il 23 aprile 1984 Margaret Heckler, segretario dei servizi per la salute, annuncia che Gallo ha isolato il virus che provoca l’Aids, chiamato all’inizio Htlv-III e che ha pronto il test per la diagnosi. Gallo durante la conferenza stampa “si dimentica” di dire che anche Montagnier aveva trovato qualcosa di analogo e anzi, mostra proprio la foto del virus isolato l’anno prima dallo scienziato francese che lo aveva chiamato Lav. Montagnier, infatti, aveva inviato campioni del “suo” virus al collega americano secondo la prassi dei ricercatori che confrontano così le loro esperienze scientifiche. Gallo pubblica le sue osservazioni nel 1984, Montagnier lo aveva fatto l’anno prima. I due scienziati sono sul piede di guerra e litigano per il brevetto sui test. L’Istituto Pasteur cita in giudizio il ministero della Sanità statunitense. A questo punto devono intervenire il presidente americano Ronald Reagan e il primo ministro francese Jacques Chirac per ricomporre la faccenda, firmare la “pace dell’Aids” e garantire che il brevetto sul test preveda i nomi sia di Gallo sia di Montagnier e che le royalties siano spartite fra gli istituti di appartenenza dei ricercatori. I due scienziati pubblicano la Cronologia dell’Aids sulla rivista Nature nel 1987, nella quale entrambi si riconoscono “scopritori del virus”. Ma intanto nella letteratura scientifica, secondo il Science Citation Index (che valuta la notorietà dei lavori scientifici), circola sempre più il nome di Montagnier come padre dell’Aids e compare sempre meno quello di Gallo. [...]» (Adriana Bazzi, “Corriere della Sera” 7/10/2008).