Varie, 26 aprile 2002
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Rinser Luise
• Pitzling (Germania) 30 aprile 1911, Unterhaching (Germania) 17 marzo 2002. Insegnante tra il 1935 e il 1939, perseguitata durante il nazismo (incarcerata nel 1944 con l’accusa di disfattismo), impegnata politicamente a sinistra fino ad anni recenti ( amica di Willy Brandt, nel 1984 fu candidata dai Verdi per l’incarico di Capo di Stato), era une delle scrittrici tedesche più popolari del dopoguerra. I suoi libri sono stati venduti in oltre cinque milioni di copie. Tra i suoi lavori si ricordano Gli anelli di vetro, Nel cuore della vita, Daniela, L’asino nero, Miriam, L’amore di Abelardo (quest’ultimo edito in Italia da Piemme). Nelle oltre cinquanta opere tra racconti, romanzi, saggi e diari, si è sempre occupata della forza dell’amore e della vita, con un’angolazione marcatamente femminile. Il saggio su Brecht del 1960 è considerato a tutt’oggi una delle sue prove più brillanti. Interessanti i suoi libri di ricordi che vanno dal Diario del carcere a Giocattoli di guerra. Diario 1972-1978. La scrittrice negli anni Cinquanta è stata moglie del compositore Carl Orff (’la Repubblica”, 19/3/2002).