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 2002  aprile 26 Venerdì calendario

Biografia di Josef Svoboda

• Caslav (Repubblica Ceca) 10 maggio 1920, 9 aprile 2002 • «Scenografo e regista di fama mondiale, fondatore della Lanterna Magica di Praga. Maestro di illusioni teatrali, sperimentatore curioso, fabbricante di architetture di luce, è stato una delle grandi anime della scena internazionale, sia di prosa sia di lirica, degli ultimi quarant’anni. Oltre 700 le scenografie create da lui, di cui 266 destinate a ribalte europee e americane. Un faro del teatro del ’900 conteso dai maggiori registi, compositori e direttori d’orchestra. Milos Forman chiese a lui di ideare le scene delle opere mozartiane nel suo Amadeus cinematografico, Giorgio Strehler lo volle per il suo monumentale Faust, Luigi Nono per Intolleranza 1960 prima a Venezia, poi a Damstadt e a Boston, Claudio Abbado per il Wozzek e Il Mandarino meraviglioso alla Scala, mentre per Macerata ideò le magiche scene a specchio di Traviata. Un prestigio internazionale che mai ha scalfito il suo aspetto mite e un po’ dimesso, da signore di mezz’età in grigio. Un artista schivo, che non disdegnava il lavoro manuale. ”Lo scenografo non può solo dipingere bozzetti e affidarli ad altri - amava ripetere -. Anzitutto bisogna essere padroni della tecnica, conoscere bene i materiali con cui si lavora, dal legno alle stoffe, alle luci, ai colori. Bisogna saper usare chiodi e martello, forbici e colla. Una scena non è mia solo perché l’ho ideata, ma anche perché l’ho realizzata con le mie mani”. Una filosofia artigianale che aveva respirato fin da ragazzo nella bottega del padre, falegname ebanista. Architetto, diplomato all’Accademia di belle arti di Praga, esordisce come capo della squadra tecnico-artistica del Teatro dell’Opera della capitale ceca. Dagli anni Cinquanta è direttore di scena al Teatro Nazionale di Praga. Con Alfredo Radok e Otomar Krejca, nel ’58 per l’Expo di Bruxelles, crea la Lanterna Magica, di cui diventa direttore artistico dal ’73. Capace di coniugare il fascino del cinema con quello del teatro, di sincronizzare le immagini filmiche e l’azione scenica attraverso un particolare uso della luce, la Lanterna Magica diventa subito uno dei simboli della vita culturale praghese, anche se la sua fama rimbalza presto ovunque» (Giuseppina Manin, ”Corriere della Sera” 10/4/2002).