Varie, 26 aprile 2002
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Vimercati Daniele
• Milano 17 novembre 1957, 7 aprile 2002. Giornalista • «Non è un caso che per il suo programma, seguitissimo benché su una televisione locale, avesse scelto un nome simbolico come Iceberg. Rispecchiava il suo carattere: non facile, riservato, ma limpido. E rivelava lo spessore di un uomo che dietro la lievità dell´ironia, nascondeva una profondità umana non comune. Direttore di Telelombardia, era un giornalista non allineato, benché dichiaratamente di destra, libero e obiettivo. […] ”Più bravo di Santoro e Bruno Vespa”, aveva scritto di lui il critico televisivo Aldo Grasso. Al punto che ultimamente si parlava di Vimercati come probabile futuro direttore di uno dei telegiornali Rai. Una voce che, tra i pochissimi amici, lui aveva voluto smentire, decidendo di rinunciare a qualsiasi nomina per non venire considerato in quota ad alcun partito. Proprio lui che pure aveva scritto la prima biografia di Umberto Bossi, Vento del nord, comprendendo con anticipo il peso che il leader padano avrebbe avuto negli anni. Ma guai a definirlo ”giornalista leghista”. ”Era un giornalista sostanzialmente fuori dalle logiche dei partiti - racconta Massimo Fini, tra i rari amici - e la prospettiva Rai lo lasciava perplesso. A 40 anni e poco più, si è in quell´età in cui ci si divide tra ambizione e coscienza. E credo che lui abbia fatto prevalere la coscienza”. Tra i suoi scoop più recenti, la rivelazione in diretta delle ”liste di proscrizione” sui giornalisti Rai sgraditi al Polo che il futuro ministro Maurizio Gasparri, poco prima delle elezioni, compilò davanti alle telecamere di Iceberg» (Paolo Colonnello, ”La Stampa” 8/4/2002). Vedi anche: Aldo Grasso, ”Sette” n. 8/2002;