"Il VenerdÏ" 26/4/2002, 26 aprile 2002
I Lavori Massonici si aprono con una formula che recita «Alla Gloria del Grande Architetto dell’Universo»
I Lavori Massonici si aprono con una formula che recita «Alla Gloria del Grande Architetto dell’Universo». In occasioni particolari, il Gran Maestro rivolge alla Famiglia Massonica un messaggio detto «balaustra». Il compasso incrociato con la squadra rappresenta la Liberamuratoria e simboleggia il passaggio a un grado più elevato di conoscenza. La squadra opposta al compasso rappresenta il lavoro di preparazione della pietra grezza, che appunto attraverso l’uso della squadra porterà a formare la pietra cubica necessaria alla costruzione del Tempio. I Dignitari rivestono le principali cariche della Loggia, oltre al Maestro Venerabile e ai due Sorveglianti. Tutte le persone che hanno ricevuto l’iniziazione e ottenuto la Luce massonica sono dette Fratelli. I I Grembiuli sono il simbolo del lavoro (in passato, avevano la funzione di proteggere i muratori dalle schegge delle pietre). Durante l’iniziazione, il profano abbandona la vita normale ed entra a far parte della Comunione Massonica. La Loggia è il luogo dove si raccolgono e operano i Liberi Muratori (l’associazione di più Logge o Officine forma il Grande Oriente). Il Maestro Venerabile è il Fratello che presiede la Loggia ed è responsabile della conduzione dei lavori. Il Tempio è il luogo dove si svolgono le cerimonie rituali. Simbolicamente va da Oriente a Occidente, e da Mezzogiorno a Mezzanotte a indicare che i lavori di costruzione non sono mai stati completati. Il soffitto rappresenta una volta stellata, al centro c’è un altare su cui viene posto il Libro Sacro. La Volta Stellata indica che la costruzione del Tempio non è ancora giunta al tetto (per questo s’intravedono le stelle). Resterà sempre tale, a significare che il cammino verso la perfezione non termina mai.