Macchina del Tempo, Luglio 2002 New Scientist n. 2336 del 30 marzo 2002, 30 marzo 2002
Pareti virtuali per i giochi virtuali. Ismo Rakkolainen, esperto di computer dell’università della Tecnologia di Tampere, in Finlandia, ha inventato pareti di nebbia (foto) da utilizzare come schermi per i giochi virtuali
Pareti virtuali per i giochi virtuali. Ismo Rakkolainen, esperto di computer dell’università della Tecnologia di Tampere, in Finlandia, ha inventato pareti di nebbia (foto) da utilizzare come schermi per i giochi virtuali. Quasi sempre chi gioca alla realtà virtuale è confinato in stanze piccole, dove le immagini sono proiettate su teloni o muri di plastica spesso danneggiati con i pugni durante la foga del gioco. Da qui l’idea di creare pareti di nebbia: sono fatte di ghiaccio secco pompato tra due fessure ravvicinate che emettono aria a forte velocità. Con questo sistema si ottiene un livello di nebbia piatto e liscio, su cui è possibile proiettare scene in movimento fluttuanti nell’aria. Così i giocatori possono fare a meno del joystick o dei guanti: quando vogliono entrare in un altro ambiente virtuale, devono semplicemente attraversare il muro. Le pareti di nebbia potrebbero essere sfruttate per realizzare annunci pubblicitari giganti attraverso i quali far camminare i clienti dei centri commerciali.