Stefano Semeraro, "La Stampa" 28/4/2002, 28 aprile 2002
Il pugile Ray Sugar Leonard era solito boxare «con l’icona salvifica della fidanzata Juanita adagiata sui glutei»
Il pugile Ray Sugar Leonard era solito boxare «con l’icona salvifica della fidanzata Juanita adagiata sui glutei». Antal Kocsis, peso mosca d’oro alle Olimpiadi del ’28, si allenava con le mutandine del nipote calcate sulla testa. Tra i calciatori, Sorrentino sfoggia un santino di padre Pio «in posizione tibiale», Eriksson viaggiava con mago annesso (o «terapeuta energetico, come lo chiamava lui»).