Alessandra Farkas, "Corriere della Sera" 27/4/2002, 27 aprile 2002
"Crossing over with John Edward" ("Oltrepassare con John Edward"), il nuovo successo della tv Usa, seguito ogni giorno da milioni di americani
"Crossing over with John Edward" ("Oltrepassare con John Edward"), il nuovo successo della tv Usa, seguito ogni giorno da milioni di americani. Il presentatore, un medium newyorchese di 31 anni, nella mezz’ora a sua disposizione comunica con i "crossed over", "coloro che sono passati dall’altra parte", ovverosia i morti, che tramite lui mandano messaggi ai parenti in studio. Ogni puntata inizia con Edward in piedi di fronte a un pubblico disposto a semicerchio: i defunti gli trasmettono informazioni frammentarie (nomi, data e luogo di nascita, motivo del decesso), lui le ripete a voce alta finché uno degli spettatori non si fa avanti dicendo di riconoscere il proprio estinto. A questo punto il medium comincia a elencare una raffica di dati, suggeritigli dal morto, che il parente in sala si affretta a convalidare. Quindi il collegamento si chiude, tra gli applausi degli astanti. A conferire credibilità a Edward (che avrebbe scoperto le sue doti a dodici anni e prima di sfondare in tivvù lavorava come segretario in un ospedale) sarebbe il suo stile asciutto e privo di fronzoli: secondo il Los Angeles Time «è come un cuoco di fast food che esegue gli ordini, senza prendersi troppo sul serio». Ciononostante lo show ha scatenato polemiche: criticata, in particolare, l’idea avuta da Edward dopo il disastro dell’11 settembre (una maxiseduta spiritica con i parenti delle vittime).