Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

Scaramanzie di alcuni tifosi interisti: don Gianni Zappa, portavoce dell’arcivescovo di Milano spegne la radio cinque minuti dopo l’inizio della partita e la riaccende durante il recupero. Il sostituto procuratore Sandro Raimondi non cena mai prima delle notturne: beve un caffè con un bicchiere d’acqua minerale. Giuseppe Pontiggia ha saltato il pranzo prima dell’ultimo derby (dopo il gol di Vieri «mi è venuta una fame boia, così mi sono fatto un bel risotto giallo saltato»). Ignazio La Russa, ha promesso di tingersi il pizzetto di neroazzurro in caso di vittoria, allo stadio cerca di non sedersi mai vicino ai "cucchi" ("gufi" in siciliano). Gino e Michele indossano sempre la stessa sciarpa di lana, regalata dal presidente Moratti. Il comico Enrico Bertolino da marzo va in giro ripetendo la sua frase portafortuna: «La Juve è in forma smagliante, vincerà lo scudetto!». Per l’ultima partita di campionato, Beppe Bergomi ha deciso di indossare l’abito che portava la domenica in cui l’Inter ha battuto la Roma.