Maurizio Molinari, "La Stampa" 30/4/2002, 30 aprile 2002
Per Saddam Hussein vengono preparati tutti i giorni tre pranzi in ognuno dei venti Palazzi presidenziali
Per Saddam Hussein vengono preparati tutti i giorni tre pranzi in ognuno dei venti Palazzi presidenziali. Lui sceglie solo all’ultimo dove mangiare: «La sicurezza è un incubo, il timore di cadere vittima di un complotto lo assedia soprattutto quando dorme. Il risultato è l’insonnia e il cedimento a improvvisati sonnellini che obbligano a lunghe pause summit politici e militari». Convinto che il segreto del suo potere scorra nelle vene, Saddam si sta facendo analizzare il sangue per aver la prova della discendenza diretta da Fatima, figlia del profeta Maometto. Sulla mano destra, un tatuaggio fatto di tre puntini neroblu, segno di riconoscimento del clan degli Al Khatab, noto per esser composto da «violenti e intelligenti» nel villaggio natìo di Al Awja (all’inizio lo nascondeva, vergognandosi delle sue origini contadine, ora invece lo esibisce orgoglioso).