R. Marioni, Salute di Sorrisi e canzoni, n. 37 maggio 2002 pagg. 18-22, 2 maggio 2002
Bellezza. Una base perfetta. Cipria e fondotinta come una seconda pelle. Esempio tipico: siete invitate a un matrimonio e, fra cerimonia, ricevimento e qualche lacrimuccia, avete calcolato che starete in ballo come minimo sei ore, senza avere il tempo di ritoccarvi il trucco
Bellezza. Una base perfetta. Cipria e fondotinta come una seconda pelle. Esempio tipico: siete invitate a un matrimonio e, fra cerimonia, ricevimento e qualche lacrimuccia, avete calcolato che starete in ballo come minimo sei ore, senza avere il tempo di ritoccarvi il trucco. E allora, pensateci prima. Ecco come. Quello giusto. Decidete quale base preferite: solida, da stendere con la spugnetta, o liquida. Il risultato sarà sempre «long lasting» (lunga durata) ma l’effetto sarà diverso: nel primo caso la pelle avrà un aspetto opaco e non ci sarà bisogno di cipria; nel secondo sembrerete un po’ più lucide... ma anche più naturali. I preparativi. Pulisci la pelle. Prima di usare questi prodotti, bisogna alleggerire il viso dall’aria opaca e dalle cellule morte. In questo modo, il fondotinta diventerà davvero tutt’uno con il vostro incarnato. Per lo scrub usate un esfoliante, strofinate in senso circolare e sciacquate. La pelle, a questo punto, tira? Forse avete esagerato con lo scrub. Basterà un po’ del vostro solito idratante. Perdi tempo. Ora aspettate. Per dieci minuti, dopo aver messo l’idratante, lavatevi i denti, bevete un buon caffè o pettinatevi: la crema deve avere tutto il tempo di penetrare a fondo. Se siete affezionate ai vostri soliti prodotti, potete far durare a lungo anche un trucco realizzato con quelli: «Basta stare attente al colore del fondotinta», dice Franco Ragno, visagista dell’équipe Coppola di Milano, «che dev’essere il più possibile vicino al tono della pelle altrimenti, quando dopo un’ora scivola via dalla zona più lucida del naso, si notano macchie più scure verso mandibole e orecchie. Invece, se il fondotinta è di un colore simile a quello della pelle, la differenza non si nota». E c’è anche un altro trucchetto: «Metterne poco e picchiettarlo con le dita finché non sarà così aderente alla pelle da sembrare tutt’uno con lei».